[Due Sicilie]. Bayardi, Ottavio Antonio. Prodromo delle antichità d'Ercolano alla maestà del rè delle Due Sicilie Carlo infante di Spagna. Napoli, Stamperia Palatina di Napoli, 1752.
[Due Sicilie]. Bayardi, Ottavio Antonio. Prodromo delle antichità d'Ercolano alla maestà del rè delle Due Sicilie Carlo infante di Spagna. Napoli, Stamperia Palatina di Napoli, 1752.
[Due Sicilie] In 4° (228 x 170 mm); xlviii, 520; [4], 521-1048; [4], 1049-1556; [4], 1561-2117; [4], 2119-2678 pagine. Frontespizio del primo volume stampato in rosso e nero, 11 tavole incise e parzialmente ripiegate, figure incise a piena pagina nel testo (strappo ad una tavola, bruniture, qualche carta nel primo volume quasi staccata.) Legature coeva alle armi di Carlo VII, rè delle Due Sicilie, dedicatario dell'opera (sciupata, mancanze e difetti).
Cicognara 2649: "Questa è la prima grande opera che precedesse la famosa edizione in foglio delle Antichità Ercolanesi [...] ricchi di molte tavole, con un gran fasto d'erudizione, mette più in evidenza se stesso che la materia la quale intende illustrare".
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[Due Sicilie]. Bayardi, Ottavio Antonio. Prodromo delle antichità d'Ercolano alla maestà del rè delle Due Sicilie Carlo infante di Spagna. Napoli, Stamperia Palatina di Napoli, 1752.
[Due Sicilie] In 4° (228 x 170 mm); xlviii, 520; [4], 521-1048; [4], 1049-1556; [4], 1561-2117; [4], 2119-2678 pagine. Frontespizio del primo volume stampato in rosso e nero, 11 tavole incise e parzialmente ripiegate, figure incise a piena pagina nel testo (strappo ad una tavola, bruniture, qualche carta nel primo volume quasi staccata.) Legature coeva alle armi di Carlo VII, rè delle Due Sicilie, dedicatario dell'opera (sciupata, mancanze e difetti).
Cicognara 2649: "Questa è la prima grande opera che precedesse la famosa edizione in foglio delle Antichità Ercolanesi [...] ricchi di molte tavole, con un gran fasto d'erudizione, mette più in evidenza se stesso che la materia la quale intende illustrare".
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