MV AGUSTA 750 S AMERICA, 1976

Telaio/Chassis n. MV750 2210497

- Una di sole 212 prodotte nel 1976
- Famosa e ricercata 4 cilindri

- One of only 212 produced in 1976
Famous and sought-after 4-cylinder

I motori 4 cilindri della MV Agusta non hanno bisogno di introduzioni. Sin dalle prime competizioni negli anni 50, rappresentarono il vertice delle moto del motomondiale per circa 20 anni. La prima 4 cilindri di produzione dell'Azienda varesina fu la 600, una pesante moto da turismo presentata nel 1965. Si trattava di una moto esclusiva, costosa, costruita artigianalmente ma dotata di un propulsore sottodimensionato e peso eccessivo. Nel 1969 la MV presentò l'evoluzione, la 750 S, la quale fu subito accolta con favore ed entusiasmo, sebbene mantenesse la trasmissione a cardano e una potenza non esaltante di 65 cavalli.
Purtroppo si rivelò una delusione: per via del suo telaio sottodimensionato, prestazioni non all'altezza del marchio e un costo elevato, non conobbe un grande successo di vendita. La 750 America nacque su richiesta dell'importatore americano, la Commerce Overseas Corporation di Chris Garville, che nel 1974 chiese alla MV di produrre una moto adatta al mercato d'oltreoceano. Il prezzo di 6.000 dollari è di quasi 4.000 più alto di una CB750 Four, ma ben si confà all'immagine di esclusività del marchio MV. Purtroppo l'America non fu mai una moto di successo e nonostante i suoi 75 cavalli non riescì a conquistare un posto di rilievo nel mercato internazionale.
Venduta nuova in Gran Bretagna fu modificata all'epoca dal proprietario, che fece verniciare di rosso il telaio per appaiare la moto al rosso delle Ferrari della sua collezione. Importata una decina di anni fa da Alessandro Altinier, non è mai stata restaurata e si tratta di un importante pezzo da collezione per qualsiasi appassionato motociclista.

MV Agusta's 4-cylinder engines need no introduction. Since the first competitions in the 1950s, they represented the pinnacle of motorbike racing for about 20 years. The first 4-cylinder production bike from the Varese company was the 600, a heavy touring bike presented in 1965. It was an exclusive, expensive, handcrafted motorbike with an undersized engine and excessive weight. In 1969, MV presented its evolution, the 750 S, which was immediately welcomed with enthusiasm, even though it retained the shaft drive and a less than exciting 65 horsepower.
Unfortunately it proved to be a disappointment: due to its undersized chassis, performance not up to the brand's standards and high cost, it was not a great sales success. The 750 America was born at the request of the American importer, Chris Garville's Commerce Overseas Corporation, who in 1974 asked MV to produce a motorbike suitable for the overseas market. The $6,000 price tag was almost $4,000 higher than a CB750 Four, but it fit well with MV's image of exclusivity. Unfortunately, the America was never a successful motorbike and despite its 75 horsepower it failed to gain a foothold in the international market.
Sold new in Great Britain, this MV Agusta was modified by its original owner, who had the frame repainted in red to match his motorbike to the red of the Ferraris in his collection. Imported a decade ago by Alessandro Altinier, it has never been restored and it represents an important collector's piece for any enthusiastic motorcyclist.