VAN SWANEVELT-VAN DE VELDE. Two etchings.
1) Herman VAN SWANEVELT1603-1655 La porta della città.Paris, Mondhare, XVII secoloAcquaforte e puntasecca di 228x171 mm. Margini. Firma al margine inferiore sx. Ottimo stato di conservazione. Herman van Swanevelt produsse un gran numero di incisioni di alta qualità, che (come nel caso di Rembrandt), accrebbero la sua fama sia tra i contemporanei che tra i posteri. Secondo Waagen, le sue incisioni sono addirittura molto superiori ai dipinti poiché aveva un modo particolare di incidere: si esprimeva con tratti orizzontali un po' curvi. Evidenziava poco i contorni, se non per distinguere le masse. Utilizzava la punta secca e maggiormente il bulino, per dare maggiore armonia. I suoi soggetti preferiti erano paesaggi ideali, lussureggianti panorami e vedute di rovine romane. A questo fine era solito lavorare instancabilmente eseguendo studi nelle campagne romane dalle vedute più interessanti e delle rovine più notevoli.2) Jan VAN DE VELDE II1593-1641November.1616Acquaforte di 298x153 mm. Ampi margini. Ottimo stato di conservazione.Incisione proveniente dalla serie de I Dodici Mesi di Jan Van De Velde II. In questa illustrazione è rappresentato il mese di Novembre, con ai margini superiori le rappresentazioni dei simboli dei segni zodiacali del mese: Sagittario e Scorpione.Cfr. Harvard Art Museums, Object Number M26599.
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1) Herman VAN SWANEVELT1603-1655 La porta della città.Paris, Mondhare, XVII secoloAcquaforte e puntasecca di 228x171 mm. Margini. Firma al margine inferiore sx. Ottimo stato di conservazione. Herman van Swanevelt produsse un gran numero di incisioni di alta qualità, che (come nel caso di Rembrandt), accrebbero la sua fama sia tra i contemporanei che tra i posteri. Secondo Waagen, le sue incisioni sono addirittura molto superiori ai dipinti poiché aveva un modo particolare di incidere: si esprimeva con tratti orizzontali un po' curvi. Evidenziava poco i contorni, se non per distinguere le masse. Utilizzava la punta secca e maggiormente il bulino, per dare maggiore armonia. I suoi soggetti preferiti erano paesaggi ideali, lussureggianti panorami e vedute di rovine romane. A questo fine era solito lavorare instancabilmente eseguendo studi nelle campagne romane dalle vedute più interessanti e delle rovine più notevoli.2) Jan VAN DE VELDE II1593-1641November.1616Acquaforte di 298x153 mm. Ampi margini. Ottimo stato di conservazione.Incisione proveniente dalla serie de I Dodici Mesi di Jan Van De Velde II. In questa illustrazione è rappresentato il mese di Novembre, con ai margini superiori le rappresentazioni dei simboli dei segni zodiacali del mese: Sagittario e Scorpione.Cfr. Harvard Art Museums, Object Number M26599.
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