1949 Alfa Romeo 6C 2500 Sport Berlina

?First Alfa Romeo of the post-war era
?Last of the separate-chassis Alfas
?Delivered new in Naples
?Homologated by the Automotoclub Storico Italiano (ASI)
?Good original condition

Its Portello factory devastated by wartime bombing, Alfa Romeo did not resume car production until 1946 with, inevitably, a pre-war carry-over: the 6C 2500. Last of the separate-chassis Alfas, the 2500 had debuted in 1939 and was a development of the preceding 2300. The engine was, of course, the latest version of Alfa's race-developed double-overhead-camshaft six, bored out to 2,443cc. The Alfa tradition of building driver's cars par excellence was upheld by the 2500, for although the box-section chassis was no longer state-of-the-art, it boasted all-independent suspension, generously-sized brakes, fast-geared steering, and an unusually slick column-mounted gearchange. The weight gain over its pre-war predecessor was offset by the increase in engine capacity and superior aerodynamics, top speed being an identical 97mph (156km/h).

For all its charm, the 6C 2500 represented Alfa Romeo's history rather than its future, nevertheless standing the company in good stead until the arrival of the thoroughly modern 1900 in 1950. Production continued until 1953, by which time a little fewer than 2,200 of these handsome automobiles had been made.

This imposing 6C 2500 saloon left the works towards the end of 1949 as the 11th Sport Berlina built and was first registered on 10th March 1950 to a Mrs Giulia Carrera of Naples, as documented by the standard book on the Alfa Romeo 6C 2500 by Angelo Tito Anselmi. The car remained in Naples until purchased by the present owner in 2009. The second owner in Naples was the Deputy Prefect, who purchased the Alfa for his personal use. One can only imagine the impact such an imposing car must have had on the local population in the early 1950s!

Since 2003, the Alfa has been homologated by the Automotoclub Storico Italiano (ASI). Presenting in remarkably good original condition, the car also appeared in the TV Film Il Papa Buono (The Good Pope) about the life of Pope John XXIII, an Italian Mediaset/Canale 5 production. This car is also featured in the three-volume book Alfa Romeo 6C 2300 - 6C 2500 by Fabio Morlacchi and Stefano Salvetti (Volume II).

Described as in preserved condition, the car had benefited from new carpets prior to the current owner's purchase, as well as new front and rear shock absorbers and new brakes. Finished in black with beige cloth interior, this stunning Alfa Romeo saloon from the legendary 6C2500 series comes with the aforementioned ASI homologation papers and Italian registration documents.

1949 Alfa Romeo 6C 2500 Sport Berlina
Carrozzeria di Pinin Farina
Telaio Nr. 917011
Motore Nr. 926966

?Prima Alfa Romeo dell'era post-bellica
?L'ultima Alfa Romeo a telaio separato
?Consegnata nuova a Napoli
?Omologata dall'Automotoclub Storico Italiano (ASI)
?Buone condizioni di originalità

Con la fabbrica del Portello devastata dai bombardamenti della guerra, l'Alfa Romeo non ha ripreso la produzione di automobili fino al 1946 con, inevitabilmente, un progetto ed un modello ante-guerra, la 6C 2500. Quella che sarà l'ultima Alfa Romeo con telaio separato, la 2500, aveva debuttato nel 1939 come evoluzione della precedente 2300. Il motore era, naturalmente, l'ultima evoluzione del 6 cilindri con doppio albero a camme in testa, un'unità nata per le competizioni, con la cilindrata portata a 2,443cc. La storica tradizione Alfa di costruire automobili pensate per dare il massimo piacere ai piloti, si è confermata con la 2500 e, anche se il telaio scatolato non era più all'avanguardia, la vettura poteva vantare sospensioni indipendenti sulle quattro ruote, freni di generose dimensioni, sterzo con una demoltiplicazione diretta e una leva del cambio di marcia, insolitamente precisa, montata sulla colonna dello sterzo. L'aumento di peso rispetto alla versione ante guerra è stato completamente compensato dall'aumento della cilindrata e dal miglioramento aerodinamico, e, la velocità massima è pari a 156 km/h (97 miglia all'ora).

Grazie a tutte queste caratteristiche la 6C 2500 ha rappresentato più la storia dell'Alfa Romeo che il suo futuro, ma ha tuttavia permesso all'azienda di distinguersi fino all'arrivo della modernissima Alfa 1900 del 1950. La produzione della 6C è continuata fino al 1953, con la realizzazione di poco meno di 2.200 unità di queste splendide vetture.

Questa imponente berlina 6C 2500 è uscita dalla fabbrica verso la fine del 1949, l'undicesima Sport con carrozzeria Berlina prodotta, per essere immatricolata la prima volta il 10 marzo 1950 a nome della Signora Giulia Carrera di Napoli, come documentato dal libro di riferimento sulle Alfa Romeo 6C 2500 scritto da Angelo Tito Anselmi. L'auto è poi rimasta a Napoli fino al 2009, quando è stata acquistata dall'attuale proprietario. Il secondo proprietario a Napoli è stato il Vice Prefetto, che acquistò l'Alfa per uso personale. Oggi si può solo immaginare l'effetto che potesse avere, nei primi anni '50, sulla popolazione locale, una macchina così imponente!

Dal 2003, l'Alfa è omologata ASI (Automotoclub Storico Italiano). Si presenta in ottime condizioni originali, ed è apparsa, inoltre, nel film TV "Il Papa Buono" basato sulla vita di Papa Giovanni XXIII, in una produzione italiana realizzata da Mediaset / Canale 5. Questa vettura, inoltre, è presente nel secondo dei tre volumi che compongono il libro "Alfa Romeo 6C 2300 - 6C 2500" scritto da Fabio Morlacchi e Stefano Salvetti.

Descritta come conservata, l'auto aveva ricevuto una moquette nuova prima dell'acquisto da parte dell'attuale proprietario, oltre a nuovi ammortizzatori anteriori e posteriori e freni. Verniciata in nero con interni in stoffa beige, questa splendida berlina Alfa Romeo della leggendaria serie 6C2500, viene offerta completa della documentazione dell'omologazione ASI e dei documenti di immatricolazione italiani sopra menzionati.