Antonio Mezzadri (attivo a Bologna XVII/XVIII secolo) Vaso di...
Antonio Mezzadri (attivo a Bologna XVII/XVIII secolo) Vaso di fiori Olio su tela 57 x 70 cm La notevole opera in oggetto, già pensata di mano di Felice Fortunato Biggi, detto Felice de' Fiori, conduce nell’affascinante e quasi inesplorato mondo dei dipinti a tema floreale creati a Bologna nell’ultimo quarto del Seicento. Antonio Mezzadri è un autore di cui sappiamo pochi dati anagrafici, presenti in “Aggiunte alla Bologna perlustrata" del 1666 di Masini. L’artista mostra reminiscenze lombarde: in particolar modo ricorda le opere di Giovanni Saglier e Margherita Caffi. Dimostra una riproduzione del mondo floreale non più analitica, ma condotta verso la ricerca dell’effetto cromatico, quindi anticipando le ricerche e le soluzioni di Francesco Guardi, o del Maestro dei Fiori Guardeschi altrimenti detto Pseudo-Guardi. Oggi la critica si concentra, più che sulla ricerca del suo già ben sviluppato catalogo pittorico, nel comprendere quali siano stati i suoi contatti con gli altri pittori di fiori attivi in Emilia nel suo tempo, come Margherita Caffi, Felice Fortunato Biggi e il fiorentino Domenico Bettini. Antonio Mezzadri (active in Bologna 17th/18th century) Flowerpot Oil on canvas 57 x 70 cm
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Antonio Mezzadri (attivo a Bologna XVII/XVIII secolo) Vaso di fiori Olio su tela 57 x 70 cm La notevole opera in oggetto, già pensata di mano di Felice Fortunato Biggi, detto Felice de' Fiori, conduce nell’affascinante e quasi inesplorato mondo dei dipinti a tema floreale creati a Bologna nell’ultimo quarto del Seicento. Antonio Mezzadri è un autore di cui sappiamo pochi dati anagrafici, presenti in “Aggiunte alla Bologna perlustrata" del 1666 di Masini. L’artista mostra reminiscenze lombarde: in particolar modo ricorda le opere di Giovanni Saglier e Margherita Caffi. Dimostra una riproduzione del mondo floreale non più analitica, ma condotta verso la ricerca dell’effetto cromatico, quindi anticipando le ricerche e le soluzioni di Francesco Guardi, o del Maestro dei Fiori Guardeschi altrimenti detto Pseudo-Guardi. Oggi la critica si concentra, più che sulla ricerca del suo già ben sviluppato catalogo pittorico, nel comprendere quali siano stati i suoi contatti con gli altri pittori di fiori attivi in Emilia nel suo tempo, come Margherita Caffi, Felice Fortunato Biggi e il fiorentino Domenico Bettini. Antonio Mezzadri (active in Bologna 17th/18th century) Flowerpot Oil on canvas 57 x 70 cm
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