BERNHARD CHRISTOPH FRANCKEN (attr. a)
(Hannover, 1660/1670 circa - Braunschweig, 1729)
Ritratto del geografo Johann Baptist Homann
Inscritto sulla carta geografica Bartholomeus...1690
Olio su tela, cm 128X96
Nato nell'Elettorato di Baviera, Homann, sebbene educato in una scuola gesuita e destinato alla carriera ecclesiastica, si convertì al protestantesimo e dal 1687 lavorì come notaio a Norimberga. Successivamente si dedicì all'incisione e alla cartografia, fondando nel 1702 una propria casa editrice. In quegli anni si dedicì alla carta geografica dell'Italia e nel dipinto in esame possiamo osservarne la parte meridionale. Il riconoscimento dell'effigiato trova attinenze nel ritratto inciso da Johann Wilhelm Winter (Norimberga, 1696 - 1765) tuttavia, la tela in esame si presume sia stata realizzata da un artista italianizzante, per la citazione archeologica che delimita il fondale scenico. E' interessante l'ipotesi di riferirne l'esecuzione a Bernhard Christoph Francken (Hannover, circa 1660/1670 - Braunschweig, 1729) la cui formazione artistica si svolse verosimilmente in Italia e divenne nel 1693 tenente al servizio del duca Rodolfo Augusto di Braunschweig-Wolfenbüttel, ma dedicandosi prevalentemente alla pittura.
Sale price
Estimate
Time, Location
Auction House
(Hannover, 1660/1670 circa - Braunschweig, 1729)
Ritratto del geografo Johann Baptist Homann
Inscritto sulla carta geografica Bartholomeus...1690
Olio su tela, cm 128X96
Nato nell'Elettorato di Baviera, Homann, sebbene educato in una scuola gesuita e destinato alla carriera ecclesiastica, si convertì al protestantesimo e dal 1687 lavorì come notaio a Norimberga. Successivamente si dedicì all'incisione e alla cartografia, fondando nel 1702 una propria casa editrice. In quegli anni si dedicì alla carta geografica dell'Italia e nel dipinto in esame possiamo osservarne la parte meridionale. Il riconoscimento dell'effigiato trova attinenze nel ritratto inciso da Johann Wilhelm Winter (Norimberga, 1696 - 1765) tuttavia, la tela in esame si presume sia stata realizzata da un artista italianizzante, per la citazione archeologica che delimita il fondale scenico. E' interessante l'ipotesi di riferirne l'esecuzione a Bernhard Christoph Francken (Hannover, circa 1660/1670 - Braunschweig, 1729) la cui formazione artistica si svolse verosimilmente in Italia e divenne nel 1693 tenente al servizio del duca Rodolfo Augusto di Braunschweig-Wolfenbüttel, ma dedicandosi prevalentemente alla pittura.