FRANCESCO DI MARIA (attr. a)
(Napoli, 1623 - 1690)
Sant'Anna
Olio su tela, cm 130X100
Le opere di Francesco di Maria evocano lo stile di Santafede e di Azzolino, a loro volta aggiornate sugli esempi di Battistello e modulate sugli esempi emiliani di Domenichino. Sappiamo che il pittore si recò a Roma frequentando Andrea Sacchi e Salvator Rosa e questa dicotomia formativa si rivela nella sua produzione. Di Maria, infatti, fu uno degli ultimi interpreti di quegli artisti di primo Seicento, in cui il naturalismo mediato dall'arte controriformata trova sviluppo in un classicismo che diverge dal giordanismo.
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(Napoli, 1623 - 1690)
Sant'Anna
Olio su tela, cm 130X100
Le opere di Francesco di Maria evocano lo stile di Santafede e di Azzolino, a loro volta aggiornate sugli esempi di Battistello e modulate sugli esempi emiliani di Domenichino. Sappiamo che il pittore si recò a Roma frequentando Andrea Sacchi e Salvator Rosa e questa dicotomia formativa si rivela nella sua produzione. Di Maria, infatti, fu uno degli ultimi interpreti di quegli artisti di primo Seicento, in cui il naturalismo mediato dall'arte controriformata trova sviluppo in un classicismo che diverge dal giordanismo.