Francesco Capella (Venezia 1711 - Bergamo 1774) Beato Gregorio...

Francesco Capella (Venezia 1711 - Bergamo 1774)
Beato Gregorio Barbarigo innalza l'Eucarestia (?)
Olio su tela
60 x 45 cm

Tra le diverse opere citabili per un confronto attributivo mettiamo in risalto la vicinanza con la testa del Beato Guido Vagnotelli della pala Immacolata Concezione con il Beato G. Vagnotelli, Santa Margherita e anime del Purgatorio, e il profilo di San Gregorio, della serie dei Dottori della Chiesa, conservati nella chiesa dei SS. Nazario e Celso di Urgnano.

Fu allievo e collaboratore del Piazzetta fino alla morte del maestro avvenuta nel 1754. Già qualche anno prima iniziò la sua attività indipendente, nell’anno 1749, tramite il conte Giacomo Carrara, iniziarono le commissioni a Bergamo, che gli valsero molti riconoscimenti in città, tali che lo indussero a lasciare Venezia e a stabilirsi, nel 1757, definitivamente nella città lombarda. Pur saldamente legato al suo maestro, egli arricchì la sua arte pittorica facendo proprie le influenze dei maestri veneziani: inserì elementi luminosi di Sebastiano Ricci, una certa virtuosa fluidità materica caratteristica di Francesco Guardi e la nuova grandiosità scenica di Giambattista Tiepolo.

Francesco Capella (Venice 1711 - Bergamo 1774)
Blessed Gregorio Barbarigo Raises the Eucharist (?)
Oil on canvas
60 x 45 cm

Among the various artworks that can be cited for an attributive comparison, we highlight the proximity to the head of the Blessed Guido Vagnotelli of the Immaculate Conception altarpiece with the Blessed G. Vagnotelli, Saint Margaret and souls in Purgatory, and the profile of Saint Gregory, from the series of Doctors of the Church, preserved in the church of SS. Nazario and Celso of Urgnano.