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Giacomo van Lint, Jacob van Lint (Roma 1723 -...

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Giacomo van Lint, Jacob van Lint (Roma 1723 - 1780) Capriccio con San Giovanni in Laterano Olio su tela 33 x 56 cm La splendida tela è una nuova e importante aggiunta al panorama di vedute romane del XVIII secolo. L’opera raffigura uno scorcio “fantastico” inserito in una parte del complesso urbanistico di San Giovanni in Laterano. Tra Seicento e Settecento Roma fu meta di artisti da tutto il continente, e proprio a Roma, con l’arrivo di Gaspar Adriaensz van Wittel, ha inizio la corrente vedutistica settecentesca. Questa corrente vede impegnati nomi importantissimi della storia dell’arte come Panini, Canaletto, Joli, Hendrik e Giacomo Van Lint, limitandoci all’ambito romano e ai nomi più importanti. L’analisi stilistica riconduce proprio l’opera alla maniera dei Van Lint (Hendrik e Giacomo, rispettivamente padre e figlio). Il dipinto è stilisticamente riferibile all’ultimo dei Van Lint, come ci illustra il Busiri Vici nella sua opera editoriale “Peter, Hendrik e Giacomo Van Lint. Tre pittori di Anversa del '600 e '700 lavorano a Roma” U. Bozzi Editore, Roma, 1987. Grazie a questo importante approfondimento, l’opera di Giacomo, ignorato per troppo tempo dalla critica, è stata meritevolmente rivaluta. Grazie all’analisi delle opere via via rintracciate, ora è delineata la sua figura artistica, ergo distinta dal padre con il quale era confuso. Per una analisi comparativa si rimanda al testo di Busiri Vici sopraccitato. Giacomo van Lint, Jacob van Lint (Rome 1723 - 1780) Capriccio with San Giovanni in Laterano Oil on canvas 33 x 56 cm

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30 Nov 2021
Italy, Milan
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Giacomo van Lint, Jacob van Lint (Roma 1723 - 1780) Capriccio con San Giovanni in Laterano Olio su tela 33 x 56 cm La splendida tela è una nuova e importante aggiunta al panorama di vedute romane del XVIII secolo. L’opera raffigura uno scorcio “fantastico” inserito in una parte del complesso urbanistico di San Giovanni in Laterano. Tra Seicento e Settecento Roma fu meta di artisti da tutto il continente, e proprio a Roma, con l’arrivo di Gaspar Adriaensz van Wittel, ha inizio la corrente vedutistica settecentesca. Questa corrente vede impegnati nomi importantissimi della storia dell’arte come Panini, Canaletto, Joli, Hendrik e Giacomo Van Lint, limitandoci all’ambito romano e ai nomi più importanti. L’analisi stilistica riconduce proprio l’opera alla maniera dei Van Lint (Hendrik e Giacomo, rispettivamente padre e figlio). Il dipinto è stilisticamente riferibile all’ultimo dei Van Lint, come ci illustra il Busiri Vici nella sua opera editoriale “Peter, Hendrik e Giacomo Van Lint. Tre pittori di Anversa del '600 e '700 lavorano a Roma” U. Bozzi Editore, Roma, 1987. Grazie a questo importante approfondimento, l’opera di Giacomo, ignorato per troppo tempo dalla critica, è stata meritevolmente rivaluta. Grazie all’analisi delle opere via via rintracciate, ora è delineata la sua figura artistica, ergo distinta dal padre con il quale era confuso. Per una analisi comparativa si rimanda al testo di Busiri Vici sopraccitato. Giacomo van Lint, Jacob van Lint (Rome 1723 - 1780) Capriccio with San Giovanni in Laterano Oil on canvas 33 x 56 cm

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