Market Analytics
Search Price Results
Wish

LOT 133

Giovan Francesco De Rosa, detto Pacecco De Rosa (Napoli...

[ translate ]

Giovan Francesco De Rosa, detto Pacecco De Rosa (Napoli 1607 - 1656) e bottega Caritas romana Olio su tela 133 x 107,5 cm Giovan Francesco De Rosa ha la sua formazione col patrigno, Filippo Vitale, che lo influenza tanto che i dipinti giovanili dell'artista sono di difficile datazione e attribuzione. Un altro debito formativo lo si avverte verso il Domenichino, ovvero verso un certo purismo classicizzante, tanto che Bernardo De Dominici lo collega alla corrente pittorica da lui chiamata purismo. Inoltre, per molti critici egli è prossimo all’arte di Massimo Stanzione, di cui probabilmente è stato allievo. Pittore di successo, Pacecco ha diretto una bottega con numerosi allievi di buon livello. Per spiegare i rapporti di spiccata contiguità di Pacecco, riportiamo poche ma significative righe di Achille della Ragione: “Diventa arduo distinguere il suo pennello da quello di border line, non solo della cerchia stanzionesca, come Palumbo e De Populo, ma anche con nomi apparentemente lontani dal suo stile e dalla sua poetica, che diventeranno facilmente riconoscibili solo negli anni Quaranta. Confusioni attributive possono esserci anche per un occhio esperto verso Fenoglia, Do, Guarino, Beltrano, Ragolia, De Bellis, Stanzione e la stessa Gentileschi”. Giovan Francesco De Rosa, known as Pacecco De Rosa (Naples 1607 - 1656) and workshop Roman Caritas Oil on canvas 133 x 107,5 cm

[ translate ]

View it on
Sale price
Unlock
Estimate
Unlock
Time, Location
30 Nov 2021
Italy, Milan
Auction House
Unlock

[ translate ]

Giovan Francesco De Rosa, detto Pacecco De Rosa (Napoli 1607 - 1656) e bottega Caritas romana Olio su tela 133 x 107,5 cm Giovan Francesco De Rosa ha la sua formazione col patrigno, Filippo Vitale, che lo influenza tanto che i dipinti giovanili dell'artista sono di difficile datazione e attribuzione. Un altro debito formativo lo si avverte verso il Domenichino, ovvero verso un certo purismo classicizzante, tanto che Bernardo De Dominici lo collega alla corrente pittorica da lui chiamata purismo. Inoltre, per molti critici egli è prossimo all’arte di Massimo Stanzione, di cui probabilmente è stato allievo. Pittore di successo, Pacecco ha diretto una bottega con numerosi allievi di buon livello. Per spiegare i rapporti di spiccata contiguità di Pacecco, riportiamo poche ma significative righe di Achille della Ragione: “Diventa arduo distinguere il suo pennello da quello di border line, non solo della cerchia stanzionesca, come Palumbo e De Populo, ma anche con nomi apparentemente lontani dal suo stile e dalla sua poetica, che diventeranno facilmente riconoscibili solo negli anni Quaranta. Confusioni attributive possono esserci anche per un occhio esperto verso Fenoglia, Do, Guarino, Beltrano, Ragolia, De Bellis, Stanzione e la stessa Gentileschi”. Giovan Francesco De Rosa, known as Pacecco De Rosa (Naples 1607 - 1656) and workshop Roman Caritas Oil on canvas 133 x 107,5 cm

[ translate ]
Sale price
Unlock
Estimate
Unlock
Time, Location
30 Nov 2021
Italy, Milan
Auction House
Unlock