Market Analytics
Search Price Results
Wish

LOT 0123

LEONARDO COCCORANTE (attr. a)

[ translate ]

(Napoli, 1680 - 1750)
Marina
Olio su tela, cm 87X114

Allievo di Viviano Codazzi e Angelo Maria Costa, Leonardo Coccorante è uno dei migliori paesaggisti del primo Settecento napoletano, sovente coadiuvato nelle parti di figura da Giovanni Marziale, Giuseppe Tomajoli e Giacomo del Po, come testimonia il De Dominici. L'artista è autore di paesaggi e vedute fantastiche, caratterizzate da sfondi marini in burrasca e capricci d'intonazione preromantica. Le prime rivalutazioni della sua personalità si devono agli studi d'Oreste Ferrari (1954) e Sergio Ortolani (1970), dove la figura del Coccorante emerge per qualità esecutiva ed invenzione. Le ricerche affrontate in previsione della mostra sul Settecento napoletano del 1979 e i conseguenti approfondimenti condotti da Nicola Spinosa e Leonardo di Mauro, concedono un'adeguata lettura critica della sua produzione. Il dipinto in esame è da riferire alla maturità dell'artista, quando le originarie influenze codazziane e d'Angelo Maria Costa, lasciano spazio a rivisitazioni rosiane rievocate con sensibilità rococì, in analogia con le tele di Gennaro Greco.

Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, dal Barocco al Rococì, Napoli 1986, pp. 69-75, 89, 173-174, nn. 344-350
R. Muzii, Leonardo Coccorante, in La pittura di paesaggio in Italia. Il Settecento, a cura di A. Ottani Cavina ed E. Calbi, Milano 2005, pp. 158-160, con bibliografia precedente

[ translate ]

View it on
Sale price
Unlock
Estimate
Unlock
Time, Location
21 Sep 2021
Italy, Genoa
Auction House
Unlock

[ translate ]

(Napoli, 1680 - 1750)
Marina
Olio su tela, cm 87X114

Allievo di Viviano Codazzi e Angelo Maria Costa, Leonardo Coccorante è uno dei migliori paesaggisti del primo Settecento napoletano, sovente coadiuvato nelle parti di figura da Giovanni Marziale, Giuseppe Tomajoli e Giacomo del Po, come testimonia il De Dominici. L'artista è autore di paesaggi e vedute fantastiche, caratterizzate da sfondi marini in burrasca e capricci d'intonazione preromantica. Le prime rivalutazioni della sua personalità si devono agli studi d'Oreste Ferrari (1954) e Sergio Ortolani (1970), dove la figura del Coccorante emerge per qualità esecutiva ed invenzione. Le ricerche affrontate in previsione della mostra sul Settecento napoletano del 1979 e i conseguenti approfondimenti condotti da Nicola Spinosa e Leonardo di Mauro, concedono un'adeguata lettura critica della sua produzione. Il dipinto in esame è da riferire alla maturità dell'artista, quando le originarie influenze codazziane e d'Angelo Maria Costa, lasciano spazio a rivisitazioni rosiane rievocate con sensibilità rococì, in analogia con le tele di Gennaro Greco.

Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, dal Barocco al Rococì, Napoli 1986, pp. 69-75, 89, 173-174, nn. 344-350
R. Muzii, Leonardo Coccorante, in La pittura di paesaggio in Italia. Il Settecento, a cura di A. Ottani Cavina ed E. Calbi, Milano 2005, pp. 158-160, con bibliografia precedente

[ translate ]
Sale price
Unlock
Estimate
Unlock
Time, Location
21 Sep 2021
Italy, Genoa
Auction House
Unlock
View it on