MARCANTONIO FRANCESCHINI

(attribuito a)
San Benedetto fa resuscitare un fanciullo
Olio su tela, 58x88 cm
Il dipinto raffigura un celebre miracolo di San Benedetto narrato nei "Dialoghi di San Gregorio" (libro II, capitolo XXXII).
Benedetto era uscito per andare a lavorare nei campi con alcuni suoi confratelli, quando arrivò al monastero un contadino che, piangendo disperato, reggeva fra le braccia il corpo del proprio figlioletto morto. Il contadino aspettò che il santo tornasse dal lavoro e poi gli chiese più volte di rendergli in vita il proprio figliolo, che aveva posto a giacere sulla soglia del monastero. Il santo, mosso a pietà, si inginocchiò accanto al fanciullo e pregò Dio affinché lo facesse resuscitare. Dopo pochi minuti il bambino riprese vita.
L'episodio fu dipinto anche da Pierre Subleyras in una celebre tela oggi nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Il dipinto è attribuibile all'illustre pittore bolognese Marcantonio Franceschini. Stilisticamente l'opera appare assai prossima a tele note del periodo tardo dell'attività di Franceschini, fra cui citiamo - come particolarmente vicina - quella, assai famosa, della "Vergine che distribuisce l'abito dell'Ordine dei Servi ai suoi sette fondatori", sita nella chiesa dei Servi di Bologna e dipinta nel 1727.