PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
San Giovanni Evangelista
Olio su tela, cm 85X67,5
Il dipinto reca un'attribuzione collezionistica a Nicolas Tournier (1590 - 1639) e da parte nostra troviamo confronto con la tela esitata presso la Christie's di Londra il 7 luglio 1995, lotto 311 e pubblicata nel catalogo della mostra dedicata a Nicolas Tournier nel 2001 come anonimo artista nordico (cfr. A. Hemery, Un peintre caravagesque, Toulouse 2001, p. 175, fig. 59). Il medesimo quadro fu perì in seguito riconosciuto a Giusto Fiammingo da Gianni Papi (cfr. G. Papi, Su Giusto Fiammingo, in Paragone, LIII, maggio 2002, 43, p. 31, n. 18, p. 32, tav. 22 e II). Secondo lo studioso, la figura di San Giovanni Evangelista già Christie's si puì confrontare con gli Angeli con i simboli della Passione di Cristo (Roma, Galleria Pallavicini) e in particolare con l'Angelo che regge la lancia e la spugna, databili al terzo decennio del Seicento quando l'artista fu influenzato dagli esempi di Vouet.
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San Giovanni Evangelista
Olio su tela, cm 85X67,5
Il dipinto reca un'attribuzione collezionistica a Nicolas Tournier (1590 - 1639) e da parte nostra troviamo confronto con la tela esitata presso la Christie's di Londra il 7 luglio 1995, lotto 311 e pubblicata nel catalogo della mostra dedicata a Nicolas Tournier nel 2001 come anonimo artista nordico (cfr. A. Hemery, Un peintre caravagesque, Toulouse 2001, p. 175, fig. 59). Il medesimo quadro fu perì in seguito riconosciuto a Giusto Fiammingo da Gianni Papi (cfr. G. Papi, Su Giusto Fiammingo, in Paragone, LIII, maggio 2002, 43, p. 31, n. 18, p. 32, tav. 22 e II). Secondo lo studioso, la figura di San Giovanni Evangelista già Christie's si puì confrontare con gli Angeli con i simboli della Passione di Cristo (Roma, Galleria Pallavicini) e in particolare con l'Angelo che regge la lancia e la spugna, databili al terzo decennio del Seicento quando l'artista fu influenzato dagli esempi di Vouet.