PITTORE LOMBARDO-EMILIANO DEL XVIII SECOLO

Natura morta con cacciagione frutti e verdure
Olio su tela, cm 97,5X114,5

Il dipinto reca un'attribuzione collezionistica a Giorgio Duranti, artista di nobili origini che si dedicì a ritrarre volatili di ogni specie e la maggior parte della sua produzione nota è oggi custodita a Brescia. Era in modo particolare dedito a descrivere animali vivi e all'aperto con acuto spirito di osservazione in analogia con gli animalisti fiamminghi e anticipando gli esiti di Carlo Antonio Raineri.

Bibliografia di riferimento:
Giorgio Duranti, in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio e F. Zeri, Milano 1989, I, p.
304
M. Carminati, La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, p. 706
A. Barigozzi Brini, Giorgio Duranti, in Settecento lombardo, Milano 1991, pp. 248