PITTORE MARCHIGIANO DEL XVII SECOLO

San Francesco
Olio su rame, cm 25X20
Il dipinto trova analogie con l'artista marchigiano Andrea Lilli (Ancona, 1570 - Roma, 1631), che formatosi sugli esempi del faentino Ferraù Fenzoni e Francesco Vanni, nati rispettivamente nel 1562 e nel 1563, sono sodali col Lilli nella Città Eterna a partire dagli anni del Pontificato di Sisto V. Tale considerazione e nuove acquisizioni documentarie hanno portato a una revisione dei suoi estremi anagrafici e a posticipare l'anno della sua morte di oltre un ventennio rispetto alle indicazioni tramandate dalle fonti storiografiche (Baglione, Lanzi, Ricci). Non si esclude altresì anche un viaggio in Toscana e la lezione del manierismo fiorentino del Rosso, del Pontormo e del Beccafumi. Si rilevano inoltre le inevitabili suggestioni desunte dal Barocci e dal Salimbeni, che coronano una cultura onnivora e perfettamente integrata nel proprio periodo storico. A confronto con la nostra opera sovviene l'immagine in archivio Zeri di un San Francesco conservato in una collezione privata romana (Foto n. 76194) che presenta peculiari analogie di stile.