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SALVATOR ROSA (attr. a)

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(Napoli, 1615 - Roma, 1673)
Ritratto di filosofo
Olio su tela, cm 58X48,5

Salvator Rosa nasce a Napoli, acquisisce una solida istruzione e nel 1629 lo troviamo iscritto come novizio alle Scuole Pie di Padre Calasanzio che lasciì nel 1631 per seguitare la propria formazione artistica con l'ancor giovane Francesco Fracanzano (Monopoli, 1612 - Napoli, 1656). Il sodalizio con il pittore pugliese la cui collaborazione con Giuseppe Ribera è ampliamente documentata, sarà fondamentale e gli offrirà l'occasione di frequentare non solo l'atelier del celebre artista d'origine iberica, ma anche i più progrediti cenacoli intellettuali dell'epoca. Rimarcare allora la napoletanità di Rosa non significa solo avvalorare un fatto biografico ma altresì contraddistinguerne il carattere e insieme lo svolgimento di una precisa linea stilistica e culturale. La tela in esame si inserisce, sia pur con prudenza, nel catalogo dell'artista e si colloca alla maturità, quando l'ascendente del primo naturalismo partenopeo si è oramai dissolto in una leggerezza d'esposizione dalla spiccata modernità barocca. Gli icastici e fieri esempi ribereschi assumono nell'immaginario rosiano una gestualità immediata e sciolta, una maggiore disposizione all'eloquenza e un mal celato spirito beffardo, da pensatore stoico, esprimendo un chiaro spirito di dissenso e un sarcastico antagonismo nei confronti della cultura artistica riconosciuta. Ciì potrebbe indurre a una datazione ai primi anni del Sesto decennio, dopo il proficuo soggiorno fiorentino e il ritorno a Roma, indicando analogie con il Ritratto dal vero di collezione privata (Volpi 2014, p. 511, n. 200).

Bibliografia di riferimento:
V. Farina, Il giovane Salvator Rosa 1635 - 1640 circa, Napoli 2010, ad vocem
S. Causa, Meglio tacere. Salvator Rosa e i disagi della critica, Napoli 2009, ad vocem
B. Daprà, I ritratti di Salvator Rosa, in Salvator Rosa tra mito e magia, catalogo della mostra a cura di Nicola Spinosa, Napoli 2008, pp. 58 ; 65
C. Volpi, Filosofo nel dipingere. Salvator Rosa tra Roma e Firenze (1639 ; 1659), in Salvator Rosa tra mito e magia, catalogo della mostra a cura di Nicola Spinosa, Napoli 2008, pp. 28 ; 46
C. Volpi, Salvator Rosa (1615-1673), pittore famoso, Roma 2014, ad vocem

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Sale price
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Estimate
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Time, Location
21 Sep 2021
Italy, Genoa
Auction House
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(Napoli, 1615 - Roma, 1673)
Ritratto di filosofo
Olio su tela, cm 58X48,5

Salvator Rosa nasce a Napoli, acquisisce una solida istruzione e nel 1629 lo troviamo iscritto come novizio alle Scuole Pie di Padre Calasanzio che lasciì nel 1631 per seguitare la propria formazione artistica con l'ancor giovane Francesco Fracanzano (Monopoli, 1612 - Napoli, 1656). Il sodalizio con il pittore pugliese la cui collaborazione con Giuseppe Ribera è ampliamente documentata, sarà fondamentale e gli offrirà l'occasione di frequentare non solo l'atelier del celebre artista d'origine iberica, ma anche i più progrediti cenacoli intellettuali dell'epoca. Rimarcare allora la napoletanità di Rosa non significa solo avvalorare un fatto biografico ma altresì contraddistinguerne il carattere e insieme lo svolgimento di una precisa linea stilistica e culturale. La tela in esame si inserisce, sia pur con prudenza, nel catalogo dell'artista e si colloca alla maturità, quando l'ascendente del primo naturalismo partenopeo si è oramai dissolto in una leggerezza d'esposizione dalla spiccata modernità barocca. Gli icastici e fieri esempi ribereschi assumono nell'immaginario rosiano una gestualità immediata e sciolta, una maggiore disposizione all'eloquenza e un mal celato spirito beffardo, da pensatore stoico, esprimendo un chiaro spirito di dissenso e un sarcastico antagonismo nei confronti della cultura artistica riconosciuta. Ciì potrebbe indurre a una datazione ai primi anni del Sesto decennio, dopo il proficuo soggiorno fiorentino e il ritorno a Roma, indicando analogie con il Ritratto dal vero di collezione privata (Volpi 2014, p. 511, n. 200).

Bibliografia di riferimento:
V. Farina, Il giovane Salvator Rosa 1635 - 1640 circa, Napoli 2010, ad vocem
S. Causa, Meglio tacere. Salvator Rosa e i disagi della critica, Napoli 2009, ad vocem
B. Daprà, I ritratti di Salvator Rosa, in Salvator Rosa tra mito e magia, catalogo della mostra a cura di Nicola Spinosa, Napoli 2008, pp. 58 ; 65
C. Volpi, Filosofo nel dipingere. Salvator Rosa tra Roma e Firenze (1639 ; 1659), in Salvator Rosa tra mito e magia, catalogo della mostra a cura di Nicola Spinosa, Napoli 2008, pp. 28 ; 46
C. Volpi, Salvator Rosa (1615-1673), pittore famoso, Roma 2014, ad vocem

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21 Sep 2021
Italy, Genoa
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