Search Price Results
Wish

LOT 40

Sarcofago del Buon Pastore III secolo d.C. lungh. m 1,87;...

[ translate ]

Sarcofago del Buon Pastore
III secolo d.C.
lungh. m 1,87; alt. cm 39; prof. cm 59,5
Sarcofago istoriato e caratterizzato da una raffinata decorazione realizzata in bassorilievo. All’interno di un clipeo centrale a doppia fascia è raffigurato un personaggio maschile barbuto stante, vestito con corta tunica e calzari. La figura indossa una bisaccia ed impugna un bastone ricurvo, è circondata da frutti e tralci di vite, e porta un capretto sulle spalle che trattiene con la mano sinistra: si tratta del celebre motivo iconografico del Buon Pastore. Si tratta di un tipo di rappresentazione che trova vasta diffusione nell'arte romana, per poi inserirsi appieno nel simbolismo cristiano: da iconografia strettamente legata al mito e alla religione pagana, si trasforma nel corso dei secoli nella rappresentazione vera e propria di Gesù, rappresentato nella perìcope del giovane pastore che riconduce al gregge una pecorella smarrita. Ai lati del clipeo, resa con trapano lievemente più profondo, si estende una ricca decorazione fitomorfa: un rosone centrale e una ghirlanda di frutti a tre fasce campeggiano fra tralci vegetali terminanti in rosette; la rappresentazione si chiude su entrambi i lati con un grifone assiso in posizione araldica, alle cui spalle si erge una colonna in stile dorico con fusto a spirale.

PROVENIENZA
Collezione privata formata nel decennio 1960, Grottaferrata; ex asta L’Antonina, 18-21 ottobre 1954 (lotto 95); già nella raccolta del barone Alberto Blanc (1835-1904), in parte formata e curata dall’archeologo Giacomo Boni (1859-1925).

[ translate ]

View it on
Sale price
Unlock
Estimate
Unlock
Time, Location
26 Jun 2018
Italy, Rome
Auction House
Unlock

[ translate ]

Sarcofago del Buon Pastore
III secolo d.C.
lungh. m 1,87; alt. cm 39; prof. cm 59,5
Sarcofago istoriato e caratterizzato da una raffinata decorazione realizzata in bassorilievo. All’interno di un clipeo centrale a doppia fascia è raffigurato un personaggio maschile barbuto stante, vestito con corta tunica e calzari. La figura indossa una bisaccia ed impugna un bastone ricurvo, è circondata da frutti e tralci di vite, e porta un capretto sulle spalle che trattiene con la mano sinistra: si tratta del celebre motivo iconografico del Buon Pastore. Si tratta di un tipo di rappresentazione che trova vasta diffusione nell'arte romana, per poi inserirsi appieno nel simbolismo cristiano: da iconografia strettamente legata al mito e alla religione pagana, si trasforma nel corso dei secoli nella rappresentazione vera e propria di Gesù, rappresentato nella perìcope del giovane pastore che riconduce al gregge una pecorella smarrita. Ai lati del clipeo, resa con trapano lievemente più profondo, si estende una ricca decorazione fitomorfa: un rosone centrale e una ghirlanda di frutti a tre fasce campeggiano fra tralci vegetali terminanti in rosette; la rappresentazione si chiude su entrambi i lati con un grifone assiso in posizione araldica, alle cui spalle si erge una colonna in stile dorico con fusto a spirale.

PROVENIENZA
Collezione privata formata nel decennio 1960, Grottaferrata; ex asta L’Antonina, 18-21 ottobre 1954 (lotto 95); già nella raccolta del barone Alberto Blanc (1835-1904), in parte formata e curata dall’archeologo Giacomo Boni (1859-1925).

[ translate ]
Sale price
Unlock
Estimate
Unlock
Time, Location
26 Jun 2018
Italy, Rome
Auction House
Unlock