VASO GLOBULARE, VENEZIA, SECOLO XVI
VASO GLOBULARE, VENEZIA, SECOLO XVI
in maiolica decorata in policromia con verde ramina, blu cobalto giallo antimonio in bruno di manganese nei toni bruno violaceo e bruno marrone, bianco di stagno; reca sul fondo la sigla in verde C23 e altro numero in smalto bianco; alt. cm 27,5, diam. bocca cm 12,3, diam. base cm 14,8
A GLOBULAR JAR, VENICE, 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
R. Perale, Maioliche da farmacia nella Serenissima, Venezia 2021, pp. 120-123
La boccia ha corpo globulare e orlo gittato secondo le forme tipiche dei vasi cinquecenteschi veneziani. La superficie è interamente decorata con tratti sinuosi di volute fogliate con grandi foglie crestate, fiori polipetali, campanule e frutti, e con piccole virgole incise a tratteggio sullo spesso smalto colorato di blu cobalto. Al centro del decoro due grandi medaglioni con cornice a cartouche centrati da altrettanti ritratti femminili delineati con grande leggerezza, con lumeggiature e ombreggiature in rosso ferraccia: un ritratto è collocato di profilo e l’altro di fronte.
Questo vaso mostra chiaramente l’alternanza di mani nella realizzazione del ritratto a cura del maestro e del decoro di contorno a cura della bottega, come ci rammenta Riccardo Perale nella recente pubblicazione sulle maioliche di Venezia. La finezza dei dettagli fisiognomici fa pensare per queste dame a veri e propri ritratti, anche se va ricordato che la coeva pittura forniva alle maestranze importanti fonti di ispirazione.
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VASO GLOBULARE, VENEZIA, SECOLO XVI
in maiolica decorata in policromia con verde ramina, blu cobalto giallo antimonio in bruno di manganese nei toni bruno violaceo e bruno marrone, bianco di stagno; reca sul fondo la sigla in verde C23 e altro numero in smalto bianco; alt. cm 27,5, diam. bocca cm 12,3, diam. base cm 14,8
A GLOBULAR JAR, VENICE, 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
R. Perale, Maioliche da farmacia nella Serenissima, Venezia 2021, pp. 120-123
La boccia ha corpo globulare e orlo gittato secondo le forme tipiche dei vasi cinquecenteschi veneziani. La superficie è interamente decorata con tratti sinuosi di volute fogliate con grandi foglie crestate, fiori polipetali, campanule e frutti, e con piccole virgole incise a tratteggio sullo spesso smalto colorato di blu cobalto. Al centro del decoro due grandi medaglioni con cornice a cartouche centrati da altrettanti ritratti femminili delineati con grande leggerezza, con lumeggiature e ombreggiature in rosso ferraccia: un ritratto è collocato di profilo e l’altro di fronte.
Questo vaso mostra chiaramente l’alternanza di mani nella realizzazione del ritratto a cura del maestro e del decoro di contorno a cura della bottega, come ci rammenta Riccardo Perale nella recente pubblicazione sulle maioliche di Venezia. La finezza dei dettagli fisiognomici fa pensare per queste dame a veri e propri ritratti, anche se va ricordato che la coeva pittura forniva alle maestranze importanti fonti di ispirazione.
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