Vernacular Post-Incunabulum. CRESCENZI. De agricoltura vulgare.

CRESCENZI, Pietro, de. De agricoltura vulgare. Venezia, 6 settembre 15114to; 210x150 mm; Legatura in mezza pergamena e cartonato, tassello in marocchino rosso con titolo e fregi in oro al dorso. Cc 235 [i.e. 234], 6 non numerate. Segnatura: a-z⁸ &⁸ [con]⁸ [rum]⁸ A-D⁸. Omessa nella numerazione la carta 201. Colophon alla carta D2v “Impressum Venetiis, die sexto mensis Septembris, 1511”. Testo su due colonne in carattere romano. Grande xilografia al verso del Frontespizio, 36 vignette silografiche nel testo. Buono stato di conservazione. Rarissima edizione figurata, completa. Post-incunabolo in volgare, stampato a Venezia da Albertino da Lessona & Fratelli. L’opera è illustrata con 36 vignette che raffigurano scene di agricoltura e coltivazione: semina, aratura, potatura degli alberi, vendemmia, animali che si allevano in villa, pastori, colombaie. L’opera riguarda anche apicoltura, pesca e gastronomia. Il dodicesimo libro, con cui si chiude l’opera, è dedicato interamente ai dodici mesi dell’anno e sono indicati i diversi lavori da fare in casa, con molto dettagli sulla gastronomia e la culinaria. Il nome dell'autore, Pietro de' Crescenzi, precede il titolo. Pietro de' Crescenzi, noto anche come Pier Crescenzio, Bologna, 1233 – 1320, studioso di filosofia, di medicina, di scienze naturali, di giurisprudenza, è considerato il maggiore agronomo del Medioevo occidentale. Nel Ruralium Commodorum libri XII, qui tradotto in italiano, teorizza tecniche agronomiche e di coltivazione dei giardini, la cui applicazione determinerà elementi caratteristici del paesaggio agrario moderno in Italia.Essling 844; Mortimer Italian 141; Sander 2237; Simon, Bibliotheca Bacchica 161.
Condition Report: 4to; 210x150mm; Quarter vellum and boards binding, red morocco label, gilt titles and ornaments on the spine. Leaves 235 [i.e.234], 6 unnumbered leaves. Signature: a-z⁸ &⁸ [con]⁸ [rum]⁸ A-D⁸. Leaf 201 is omitted in the numbering. Colophon on paper D2v “Impressum Venetiis, die sexto mensis Septembris, 1511”. Text on two columns in Roman type. Large woodcut on the verso of title page, 36 woodcut vignettes in the text. Some page soiled, overall good copy.Very rare illustrated edition, complete. Post-incunabulum in vernacular, printed in Venice by Albertino da Lessona & Brothers. The work is illustrated with 36 vignettes depicting scenes of agriculture and cultivation: sowing, ploughing, tree pruning, harvesting, animals raised in villas, shepherds, dovecotes. The work also concerns beekeeping, fishing and gastronomy. The twelfth book, which concludes the work, is entirely dedicated to the twelve months of the year and indicates the different jobs to do at home, with lots of details on gastronomy and cuisine. The author's name, Pietro de' Crescenzi, precedes the title. Pietro de' Crescenzi, also known as Pier Crescenzio, Bologna, 1233 – 1320, scholar of philosophy, medicine, natural sciences and jurisprudence, is considered the greatest agronomist of the Western Middle Ages. In Ruralium Commodorum libri XII, translated here into Italian, he theorizes agronomic and garden cultivation techniques, the application of which will determine characteristic elements of the modern agricultural landscape in Italy.