Terracotta smaltata con rivestimento graffito cm. 43 x ...
Terracotta smaltata con rivestimento graffito
cm. 43 x 4
Tra i più giovani esponenti del Futurismo maceratese, nel 1938 Tulli conosce Bruno Tano e aderisce al Gruppo Futurista Maceratese Boccioni. Nel 1940 va a Roma dove conosce i futuristi, Balla, Depero, Severini, Pannaggi, Licini, Prampolini, figura di riferimento per la sua espressione artistica di quegli anni improntata all’Aeropittura. Nel 1942 prende le redini del Gruppo maceratese e decide di mutarne il nome in “Boccioni-Tano”. Nel 1943 entra in contatto con gli esponenti del MAC milanese, primi protagonisti dell’arte astratta in Italia, tanto che nel 1945 elaborerà una personale interpretazione dell’astrazione, accompagnata da una cromia matissiana e da uno spirito materico. Frequenta tutte le principali esperienze astratte italiane. Nel 1949 stringe una fraterna amicizia con Burri. Dagli anni Cinquanta si dedica alla ceramica. Nel 1962 fonda a Macerata il Gruppo Levante, che s’interessa degli esiti più recenti dell’arte europea. Nel 1979 compie un viaggio negli Stati Uniti, che porta agli esiti degli anni Novanta in cui la fantasia ludica ed ironica di Wladimiro Tulli si esprime sia con opere materiche sia nella ceramica, in cui si palesa la componente onirica e surreale che ha caratterizzato tutta la sua produzione.
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Terracotta smaltata con rivestimento graffito
cm. 43 x 4
Tra i più giovani esponenti del Futurismo maceratese, nel 1938 Tulli conosce Bruno Tano e aderisce al Gruppo Futurista Maceratese Boccioni. Nel 1940 va a Roma dove conosce i futuristi, Balla, Depero, Severini, Pannaggi, Licini, Prampolini, figura di riferimento per la sua espressione artistica di quegli anni improntata all’Aeropittura. Nel 1942 prende le redini del Gruppo maceratese e decide di mutarne il nome in “Boccioni-Tano”. Nel 1943 entra in contatto con gli esponenti del MAC milanese, primi protagonisti dell’arte astratta in Italia, tanto che nel 1945 elaborerà una personale interpretazione dell’astrazione, accompagnata da una cromia matissiana e da uno spirito materico. Frequenta tutte le principali esperienze astratte italiane. Nel 1949 stringe una fraterna amicizia con Burri. Dagli anni Cinquanta si dedica alla ceramica. Nel 1962 fonda a Macerata il Gruppo Levante, che s’interessa degli esiti più recenti dell’arte europea. Nel 1979 compie un viaggio negli Stati Uniti, che porta agli esiti degli anni Novanta in cui la fantasia ludica ed ironica di Wladimiro Tulli si esprime sia con opere materiche sia nella ceramica, in cui si palesa la componente onirica e surreale che ha caratterizzato tutta la sua produzione.