GIOVANNI ANTONIO PELLEGRINI
Un doge riceve le chiavi di una città dopo una vittoria militare
Olio su tela, 40,5x64 cm
Il dipinto presenta i caratteri stilistici, (colore vivo, pennellata fluida, disegno fortemente rococò), che contraddistinguono i bozzetti del Pellegrini. Il soggetto storico è comune nell'opera del pittore veneziano e, in questo caso, si potrebbe supporre che si tratti di un episodio legato alla vita del Conte di Carmagnola: la battaglia di Maclodio (12 ottobre 1427), nella quale i veneziani, alleati di Firenze, riportarono una strepitosa vittoria. In tale occasione la Serenissima rese grandi onori al Carmagnola. Il quadro potrebbe pertanto essere un bozzetto preparatorio di un'opera di tale soggetto attualmente non ancora identificata.
Numerosi i confronti possibili: ne segnaliamo in particolare due: con il bozzetto del Pellegrini raffigurante "L'incontro fra Alessandro e il re indiano Porus" del Museo di Ravenna e con il disegno di "Supplicanti davanti al Doge" del Museo Nazionale di Stoccolma (fig.1). Molto stretti anche i rapporti stilistici con la serie delle storie Johann Wilhelm, elettore palatino, conservata in musei tedeschi.
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Un doge riceve le chiavi di una città dopo una vittoria militare
Olio su tela, 40,5x64 cm
Il dipinto presenta i caratteri stilistici, (colore vivo, pennellata fluida, disegno fortemente rococò), che contraddistinguono i bozzetti del Pellegrini. Il soggetto storico è comune nell'opera del pittore veneziano e, in questo caso, si potrebbe supporre che si tratti di un episodio legato alla vita del Conte di Carmagnola: la battaglia di Maclodio (12 ottobre 1427), nella quale i veneziani, alleati di Firenze, riportarono una strepitosa vittoria. In tale occasione la Serenissima rese grandi onori al Carmagnola. Il quadro potrebbe pertanto essere un bozzetto preparatorio di un'opera di tale soggetto attualmente non ancora identificata.
Numerosi i confronti possibili: ne segnaliamo in particolare due: con il bozzetto del Pellegrini raffigurante "L'incontro fra Alessandro e il re indiano Porus" del Museo di Ravenna e con il disegno di "Supplicanti davanti al Doge" del Museo Nazionale di Stoccolma (fig.1). Molto stretti anche i rapporti stilistici con la serie delle storie Johann Wilhelm, elettore palatino, conservata in musei tedeschi.